Recupero acqua piovana
L’acqua piovana è una risorsa sempre più preziosa e poterla recuperare ed utilizzare consente un approvvigionamento idrico altrimenti perso irrimediabilmente.
Recupero acqua piovana
Tabella dei Contenuti
Recupero acqua piovana per usi esterni
E’ un impianto di recupero acqua piovana per soli usi esterni, ottimale per:
- Irrigare aree verdi pubbliche, condominiali e private.
- Lavare aree pavimentate.
- Lavare veicoli.


- Elettrovalvola di reintegro;
- Centralina digitale di gestione livello;
- Connessione alla rete idrica principale;
- Tubazione di mandata impianto;
- Sensore di livello;
- Filtro autopulente da interno serbatoio;
- Pompa sommersa;
- Vasca di calma;
- Condotto di convogliamento acqua piovana;
- Tubazione tecnica per il passaggio dell’impianto idraulico ed elettrico
- Raccordo passaparete stagno (nel caso le tabulazioni al servizio dell’impianto di irrigazione passano all’interno dell’edificio).
Recupero acqua piovana per usi esterni e non domestici (acqua non potabile)
Permette di recuperare e riutilizzare l’acqua piovana per usi esterni e domestici non potabili, è più articolato ma si ripaga velocemnte! Questa tipologia di impianto è ottimale per:
USI INTERNI ALL’EDIFICIO
- Alimentazione degli sciacquoni dei WC e orinatoi;
- Alimentazioni di lavatrici e lavastoviglie;
- Lavaggio pavimenti, rivestimenti e vetri.
USI ESTERNI ALL’EDIFICIO
- Irrigazioni di aree verdi publiche, condominiali e private;
- Lavaggio delle aree pavimentate;
- Lavaggio dei veicoli.


- 1Gruppo di pompaggio automatico;
- Connessione a rete idrica nazionale;
- Vaso d’espansione;
- Tubazione di mandata impianto;
- Sensore di livello con galleggiante;
- Aspirazione acqua piovana;
- Troppopieno gruppo di pompaggio;
- Filtro autopulente da interno serbatoio;
- Filtro aspirazione con galleggiante;
- Vasca di calma;
- Tubazione tecnica per il passaggio dell’impianto idraulico ed elettrico;
- Condotto di convogliamento acqua piovana;
- Raccordo passaparete stagno.
Recupero acqua piovana per usi esterni e domestici idrosanitari
Permette di recuperare e riutilizzare l’acqua piovana per tutti gli utilizzi che richiedono acqua potabile, ottimale per:
- Lavarsi le mani.
- Fare la doccia.
- Lavare le stoviglie a mano o con lavastoviglie.
- L’igiene in genere.


- Filtro autopulente da interno serbatoio;
- Vasca di calma;
- Pompa sommersa;
- Tubazione di mandata acqua piovana;
- Raccordo passaparete stagno;
- Sensore di livello;
- Membrana filtrante;
- Stazione di pompaggio;
- Serbatoio tecnico;
- Filtro di aspirazione;
- Aspirazione acqua trattata;
- Gruppo di pompaggio automatico;
- Vaso d’espansione;
- Sterilizzatore UV;
- Reintegro da acquedotto pubblico.
Recupero acqua piovana per usi esterni e domestici idrosanitari e potabili
Preleva l’acqua trattata con il SISTEMA N°3 e la sottopone ad un secondo trattamento fsico rendendola idonea per bere e cucinare. Per quest’ultimo passaggio è necessario, per la legge Italiana, far analizzare l’acqua trattata da un laboratorio di analisi autorizzato al fne di verifcare il rispetto dei parametri chimico-fsici richiesti per legge.
- Filtro autopulente da interno serbatoio;
- Vasca di calma;
- Pompa sommersa;
- Tubazione di mandata acqua piovana;
- Raccordo passaparete stagno;
- Sensore di livello;
- Membrana filtrante;
- Stazione di pompaggio;
- Serbatoio tecnico;
- Filtro di aspirazione;
- Aspirazione acqua trattata;
- Gruppo di pompaggio automatico;
- Vaso d’espansione;
- Lampada UV;
- Reintegro da acquedotto pubblico;
- Osmosi;
- Rubinetto lavello cucina.
Funzionamento dell'impianto di recupero dell'acqua piovana
Il funzionamento di un impianto di recupero acqua piovana avviene nelle seguenti fasi:
A – Captazione dell’acqua piovana.
Tutte le superfci impermeabili sono adatte come aree di captazione dell’acqua piovana: tetti, terrazzi, balconi, marciapiedi, piazzali, strade ecc..
Per questa tipologia di impianti la superfcie impermeabile di captazione è il tetto di edifci, pergolati, verande e balconi.
B – Convogliamento e trasporto dell’acqua piovana.
Il convogliamento dell’acqua piovana avviene mediante i canali di gronda o chi svolge la stessa funzione per essi. Una volta che l’acqua entra nei sistemi di convogliamento viene fatta confuire nel fltro mediante i pluviali e/o reti di tubazioni opportunamente predisposte.
C – Filtrazione dell’acqua piovana.
Prima che l’acqua piovana entri in cisterna è necessario che venga fltrata. Il fltro va ubicato a monte del serbatoio e può essere installato in punti diversi dell’impianto.
Per questa tipologia di impianti può essere installato:
– Direttamente sul pluviale.
– Interrato.
– All’interno del serbatoio.
D – Stoccaggio dell’acqua piovana.
Lo stoccaggio dell’acqua avviene per mezzo di serbatoi appositamente progettati per la raccolta dell’acqua piovana.
Per questa tipologia di impianti si utilizzano serbatoi da interro o da esterno, con caratteristiche variabili in funzione delle esigenze.
E – Prelievo e trattamento dell’acqua piovana.
Il prelievo dell’acqua piovana accumulata può avvenire mediante pompa autoadescante o pompa sommersa e stoccata in apposito serbatoio da 350 litri contenente il secondo stadio di filtrazione denominato ultra filtrazione.
F – Prelievo e riutilizzo dell’acqua piovana.
Il prelievo dell’acqua piovana accumulata avviene mediante gruppo di pompaggio automatico e mandato agli utilizzatori come acqua idonea all’utilizzo idrosanitario.
G – Riutilizzo dell’acqua piovana ad usi potabili.
L’acqua ultra filtrata subisce un trattamento ad osmosi inversa che ne permette la potabilizzazione.
H – Smaltimento dell’acqua piovana in eccesso.
Una volta che la cisterna è piena l’acqua viene automaticamente deviata verso lo scarico. Per questa tipologia di impianti l’acqua può essere smaltita in pubblica fognatura o tramite apposito sistema drenante.
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