A Vicenza in questi giorni, sono tristemente noti i casi di infezione da Legionella che ha colpito alcuni residenti in città.
Cosa provoca un’infezione da Legionella Pneumophila?
L’infezione da Legionella sviluppa due distinti quadri clinici:
1. La Febbre di Pontiac, simile all’influenza, (periodo di incubazione di 24 – 48 ore) si manifesta in forma acuta senza interessamento polmonare e si risolve in 2-5 giorni.
2. La Legionellosi (periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni) si manifesta con interessamento polmonare a carattere lobare, clinicamente di discreta e notevole gravità.
Quale pericolosità per un’infezione da Legionella?
Il tasso di letalità medio è del 10%, anche se può arrivare fino al 30-50% nel caso di infezioni in pazienti immunodepressi ospiti di strutture ospedaliere o di residenze per anziani.
Le infezioni da Legionella sono considerate un problema emergente in Sanità Pubblica, tanto che sono sottoposte a sorveglianza speciale da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dove si riscontra il batterio?
Il batterio della Legionella è presente in ogni tipo di acqua.
È quiescente fino a 20°C, si sviluppa con cluster fino a 45°C, muore oltre i 60° C nel giro di qualche ora e a 70°C in qualche minuto.
Come si trasmette?
La Legionella viene contratta tramite aerosol, è un’infezione pneumophila per l’appunto, mentre è innocua per ingestione.
Sono a rischio pertanto i sistemi aeraulici (split, ventilconvettori, umidificatori ecc.) e gli impianti idrici che possano generare aerosol (docce in particolare)
Si può ridurre il rischio con accorgimenti impiantistici e adeguata manutenzione. Oltre agli shock termici dell’acqua, sono efficaci dei sanificanti approvati dall’Istituto Superiore di Sanità.
Come si può ridurre il rischio di contrarla?
Acqua Tecnica può intervenire per la prevenzione della colonizzazione e per la bonifica degli impianti già contaminati da Legionella Pneumophila.