Legionella negli impianti idrici e aeraulici
L’acqua simbolo di salute e bellezza, se non adeguatamente trattata all’interno degli impianti, può diventare un serio rischio biologico.
Legionella negli impianti idrici e aeraulici
Legionella pneumophila: cos'è?
La legionella è un’infezione delle vie respiratorie.
Scoperto dopo un’infezione di reduci del Vietnam (Legionari per l’appunto) riunitisi per una conferenza a Philadelphia nel 1976, il batterio della Legionella Pneumophila viene contratto per inalazione di aerosol naturale.
Si scoprì che il batterio è presente in forma quiescente in ogni tipo di acqua e tende a proliferare in condizioni particolari di temperatura e stagnazione dell’acqua.
Altresì i casi in cui può essere richiesto che le acque di prima pioggia e dilavaggio di aree esterne siano convogliate e opportunamente trattate in impianti di depurazione perparticolari condizioni nelle quali, in relazione alle attività svolte vi sia il rischio di dilavamento da superfici impermeabili scoperte di sostanze pericolose o di sostanze che creino pregiudizio per ilraggiungimento degli obiettivi di qualità per i corpi idrici.
Tabella dei Contenuti
Come si trasmette la Legionella Pneumophila?
La Legionella viene contratta tramite inalazione per aerosol naturale, è un’infezione pneumophila per l’appunto, mentre è innocua per ingestione. Non sono stati riscontrati casi di infezione fra esseri umani.
Cosa provoca l’infezione da Legionella Pneumophila?
L’infezione da Legionella si sviluppa come una normale influenza e se, in forma lieve senza interessamento polmonare, si risolve in 2-5 giorni.
La Legionellosi con interessamento polmonare a carattere lobare, è in vece di notevole gravità con un tasso di letalità del 10%
L’infezione da Legionella sviluppa due distinti quadri clinici:
- La Febbre di Pontiac, simile all’influenza, (periodo di incubazione di 24 – 48 ore) si manifesta in forma acuta senza interessamento polmonare e si risolve in 2-5 giorni.
- La Legionellosi (periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni) si manifesta con interessamento polmonare a carattere lobare, clinicamente di discreta e notevole gravità.
Qual è la pericolosità della Legionella?
Il tasso di letalità medio è del 10%, anche se può arrivare fino al 30-50% nel caso di infezioni in pazienti immunodepressi ospiti di strutture ospedaliere o di residenze per anziani.
Le infezioni da Legionella sono considerate un problema emergente in Sanità Pubblica, tanto che sono sottoposte a sorveglianza speciale da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quali sono gli impianti idrici a rischio Legionella?
Sono a rischio di Legionella tutti i sistemi aeraulici quali Unità di Trattamento Aria (UTA), split, ventilconvettori, umidificatori ecc.
È possibile contrarre il batterio della Legionella negli impianti idrici che possono generare aerosol, quali torri di raffreddamento evaporative e adiabatiche, filtri ad umico, vasche di collaudo, fontane ornamentali, piscine e saune, docce, lavaocchi di emergenza ecc.
Come si può ridurre il rischio di infezione da Legionella?
Ogni azienda e struttura turistico ricettiva, deve effettuare una valutazione del rischio secondo quanto previsto dal D.lgs. 81/09 al capitolo “rischio biologico” e Le Linee Guida 2015 per la Legionellosi dell’Istituto Superiore di Sanità.
(collegamento professionisti-legionella)
Con un “Piano di riduzione del rischio” analizzando gli impianti e cicli produttivi, si può limitare il rischio con accorgimenti impiantistici e adeguata manutenzione.
Ci sono misure di disinfezione con shock termici dell’acqua, disinfezione con lampade a raggi Ultravioletti e utilizzo di sanificanti approvati dall’Istituto Superiore di Sanità e dal REACH.
Quali sono gli impianti aeraulici a rischio Legionella?
Sono a rischio di Legionella tutti i sistemi aeraulici quali Unità di Trattamento Aria (UTA), split, ventilconvettori, umidificatori ecc.
Quando gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva sono in funzione, le impurità contenute nell’aria che attraversano le batterie, portano all’accumulo di depositi, polvere, batteri, spore e virus in grado di proliferare nel tempo.
Come di può contrarre il batterio della Legionella?
Con i ventilatori in funzione, l’aria trascina automaticamente con sé accumulando, una notevole quantità di batteri, spore e virus nelle batterie e canali.
Il climatizzatore ad aria fredda, nelle batterie di raffreddamento degli split e fancoil, forma condensa di deumidificazione.
Le microparticelle messe in circolo nell’aria dal sistema, possono venire inalate dagli astanti con rischio di contagio.
Quali misure preventive per scongiurare il rischio di contagio da Legionella?
Numerose persone rischiano di contrarre infezioni dall’aria inquinata.
La valutazione e la prevenzione del rischio di contagio da Legionella è parte fondamentale, secondo quanto indicato nelle Linee Guida 2015 per la Legionellosi dell’Istituto Superiore di Sanità
Il rischio può essere limitato con un programma di sostituzione dei filtri; con la manutenzione, pulizia e sanificazione dei canali di ventilazione, riscaldamento e raffrescamento; con la disinfezione delle batterie di split e ventilconvettori.
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