Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Antigelo negli impianti di raffreddamento

Posted by

on

Antigelo negli impianti di raffreddamento

Tabella dei Contenuti

Negli impianti solari termici ed in quelli di raffreddamento che hanno parti esposte all’esterno per lo scambio termico (pannelli radianti e scambiatori di calore ad aria), vengono normalmente usati dei prodotti chimici con effetto antigelo in aggiunta all’acqua.

L’antigelo è un additivo liquido utilizzato anche per i motori a combustione. Serve per evitare che l’acqua, usata come liquido termovettore, esposta a basse temperature, si solidifichi.

L’antigelo ha un ciclo di esercizio determinato da condizioni operative, metallurgia dell’impianto, e contatto con l’aria, che deve essere monitorato.

Ne esistono diversi tipi e con varie caratteristiche aggiuntive a seconda della relativa formulazione chimica.

L’antigelo di tipo ETILENICO

E’ il più economico.

E’ classificato come NOCIVO, con rischi di avvelenamento in caso di travaso su impianti sanitari e costi di smaltimento elevati.
La sua applicazione è principalmente per il settore automotive.
Va diluito con acqua demineralizzata, aggressiva per i materiali di cui sono normalmente composti gli impianti civili ed industriali.
Quando si degrada, si trasforma in acido acetico, particolarmente corrosivo.

E’ vietato dalla Norma Tecnica UNI-CTI 8065-2019 negli impianti solari per la sua tossicità.

L’antigelo di tipo PROPILENICO

Non ha classificazioni di rischio.
In caso di travaso accidentali non ci sono rischi di avvelenamento.

La sua applicazione è specifica per il settore industriale.
Ha costi moderati di smaltimento.
Quando si degrada si trasforma in acido lattico meno corrosivo dell’acetico.

L’antigelo di tipo PROPILENICO A PUREZZA FARMACEUTICA

Riduce ulteriormente la classificazione di rischio.
In caso di travaso accidentali non ci sono rischi di avvelenamento.
La sua applicazione è specifica per il settore impiantistico domestico ed industriale.
Ha costi elevati di acquisto e costi contenuti di smaltimento.
Quando si degrada in acido lattico meno aggressivo dell’acetico.

Come scegliere?

Ci sono inoltre degli additivi antincrostanti, anticorrosivi, biocidi, stabilizzanti e con riserva di alcalinità.
La protezione impiantistica e la longevità del prodotto sono maggiormente garantite con l’impiego di antigelo formulati con questi additivi.

A parità di condizioni operative, alcuni antigelo mantengono le proprie caratteristiche chimiche più a lungo rispetto ad altri prodotti, soprattutto in situazioni civili ed industriali dove ci sono variabilità impiantistiche e metallurgiche.​

E’ necessario controllare periodicamente il fattore BRIX che determina la capacità di protezione antigelo, ed il pH che determina la stabilità della soluzione.

​La valutazione sul tipo di antigelo da inserire in un impianto, è dettata dalla salvaguardia delle persone e dell’ambiente, dalle condizioni operative, dalla metallurgia dell’impianto e dell’investimento economico.

La considerazione dell’investimento economico, oltre al prezzo iniziale d’acquisto dell’antigelo, deve tener conto della durata della soluzione, ed il costo dello smaltimento della soluzione esausta.

Le ultime news e curiosità
OSMOSI
Acqua di processo

Osmosi

Fenomeno per cui si ha un flusso di acqua tra due soluzioni separate da una membrana semipermeabile; il fenomeno è generalmente dovuto a differenze di

Leggi Tutto »
Stampaggio_materie_plasrtiche_acqua
Acqua di processo

Stampaggio materie plastiche

L​o stampaggio di materie plastiche avviene tramite uno stampo che consente la produzione di componenti in materiale polimerico. Le tipologie di stampaggio sono differenziate in

Leggi Tutto »
lavorazione_meccanica_lubrorefrigerante
Acqua di processo

Lubrorefrigeranti

Preparazione di emulsioni oleose Nell’industria meccanica di lavorazione metalli, assumono una grande importanza le emulsioni oleose.L’olio emulsionabile è un lubrorefrigerante per le operazioni di asportazione del

Leggi Tutto »

Per i professionisti del settore

Per i progettisti e professionisti del settore impiantistico idraulico, è di fondamentale importanza una guida per la valutazione del corretto trattamento dell’acqua.

L’acqua non è semplicemente potabile ma deve avere delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche adeguate all’impiego e agli impianti.

Occorre inoltre districarsi fra le Norme e Leggi che regolamentano la progettazione e realizzazione di impianti termoidraulici.

Qual è la tua esigenza?

Per la casa

L’acqua ha un ruolo fondamentale in ogni abitazione.

La qualità dell’acqua determina la qualità di vita delle persone e la buona funzionalità degli impianti.

Ad ogni utilizzo corrisponde un’acqua con caratteristiche precise e diverse:

  • per bere e cucinare
  • per l’impianto sanitario
  • per l’impianto di riscaldamento
  • per la piscina o la vasca idromassaggio

E con un occhio all’ambiente, recuperarla quando piove con un impianto di recupero.

Qual è la tua esigenza?

Per le aziende

L’acqua non basta che sia potabile ma deve avere delle caratteristiche diverse e precise, a seconda del suo utilizzo.

Nasce pertanto l’esigenza di un corretto trattamento dell’acqua in funzione della provenienza, della destinazione e dell’impiego dell’acqua.

È fondamentale un adeguato supporto tecnico per definire le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dell’acqua e del suo mantenimento nei diversi processi e lavorazioni.

Qual è la tua esigenza?

Piscine e Spa

La PISCINA “è una goccia di lago o di mare che migliora la qualità della vita.”

Il nostro impegno inizia con la scelta progettuale, i materiali più performanti e di qualità, per la realizzazione personalizzata del proprio sogno di relax.

La protagonista di una piscina è l’ACQUA…

Un’acqua perfettamente limpida e trasparente non è solamente un fattore estetico, ma infonde piacevoli sensazioni di sicurezza e benessere.

Qual è la tua esigenza?